Una degli argomenti più ricercati in tema di magazzini e coperture mobili è quello dei permessi e della normativa relativa alla loro realizzazione. Proviamo quindi a fare un po’ più di chiarezza sulla normativa dei magazzini e dei capannoni mobili.

La normativa sui capannoni mobili in PVC è più semplice rispetto a quella che regola il resto dell’edilizia industriale.

Le autorizzazioni per creare un magazzino mobile, nella maggior parte dei casi sono minori rispetto a quelle necessarie per un capannone in muratura. A volte, i capannoni mobili vengono installati senza concessione edilizia, un aspetto che sveltisce ancora di più i tempi di attesa ed elimina le incombenze burocratiche.

La SCIA e la DIA per capannoni mobili

Per avviare i lavori di costruzione delle coperture mobili solitamente basta fornire al comune di residenza una segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), una comunicazione scritta dall’imprenditore che permette all’azienda di far partire subito la costruzione del capannone mobile.

L’amministrazione comunale ha poi 60 giorni per inviare una richiesta di precisazioni in merito ai lavori, senza necessariamente bloccarli.

In presenza di vincoli paesaggistici o quando le dimensioni e la forma delle aree coperte aziendali mutano in modo significativo, la SCIA va corredata con una D.I.A. (la denuncia di inizio attività edilizia) che viene rilasciata dall’ufficio tecnico del Comune di pertinenza. In questo caso, la richiesta va presentata allo sportello unico per l’edilizia e possono volerci fino a 30 giorni di attesa.

Infine, il tecnico addetto alla progettazione dovrà fornire necessariamente una relazione tecnica del progetto. Questo documento contiene il tipo di lavoro che l’azienda andrà a svolgere compresi gli accorgimenti per la messa in sicurezza. Il perito, ponendo la sua firma sulla relazione, si assume le responsabilità dell’opera e ne risponderà davanti alla legge.

Se vuoi saperne di più puoi anche leggere questa risorsa sulla normativa dei capannoni mobili.

Aggiornamento Settembre 2019 – sentenza n. 38473/2019 della corte di Cassazione

Per le tensostrutture, non serve il permesso di costruire solo se queste sono per uso temporaneo. La Cassazione ha infatti dichiarato che: le tensostrutture sono opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera solo quando sono funzionali a soddisfare esigenze contingenti e temporanee e destinate ad essere immediatamente rimosse entro un termine non superiore ai 90 giorni.

Consulenza gratuita Civert

Vi ricordiamo che la normativa sui magazzini mobili può subire variazioni a seconda della regione o del comune di residenza. Per questo motivo, oltre a fornire preventivi e prezzi sui capannoni mobili, Civert offre anche una consulenza gratuita tramite tecnici specializzati presenti su tutto il territorio nazionale.

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